Senatore per caso
Conversazione dell' On. Aldo Sartori con la Dott.ssa Anna Buoninsegni
03 marzo 2022
"Senatore per caso" di Aldo Sartori, con prefazione del Prof. Oliviero Diliberto Preside Facoltà di Giurisprudenza alla Sapienza di Roma, editore Fotolibri Gubbio Editore, 2021.
L'Autore devolve 10,00 euro delle 18,00 del costo del libro a beneficio dell'Università della Terza Età Città di Gubbio.
Anna Buoninsegni dialoga con Aldo Sartori sul libro "Senatore per caso" dell' On Aldo Sartori.
Mercoledì 03 marzo 2022 sono intervenuti presso la sala ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana di Gubbio la Dott. Anna Buoninsegni e l'On. Aldo Sartori per una conversazione sul libro "Senatore per caso", in cui la storia individuale dell'Onorevole Sartori si intreccia con quella socio-politica dalla metà degli anni '40 del secolo scorso fino all'esperienza in Senato. (leggi di seguito la nota messa a disposizione dall'On. Aldo Sartori)
La storia parla di una famiglia che emigra dall’Umbria a Milano dove io, secondo figlio di quattro, studio mi diplomo geometra e vivo il tempo dalla metà degli anni ‘40 alla fine degli anni ‘60 quando Milano è la capitale economica, sociale e la più europea d’Italia...la Milano da bere...che per tanti motivi mi resta stretta e quindi “scappo” e ritorno nella città umbra di mia madre (Gubbio...da dove, poi, mia figlia se ne andrà per Milano...corsi e ricorsi).
A Gubbio, ventiseienne, mi faccio coinvolgere dal fascino di un artigiano calzolaio anarco-socialista (aveva dato la mano a Filippo Turati!) che mi parla della politica (argomento a me sconosciuto perché considerato “sporco” nella vulgata popolar/qualunquista) e mi spinge ad iscrivermi nel Psiup...da qui poi travolto dalle rocambolesche scissioni...Pci, rifondazione, comunisti italiani, Sel, S.I., Art.1, Leu...
“Senatore per caso” l’ho pensato in quanto, appena dopo la nascita di Rifondazione Comunista, ci furono le votazioni (1992) e...quando nelle sezioni si discutevano le candidature, nessuno aveva voglia di mettersi in gioco non sapendo come sarebbe andata a finire.
Nel libro il racconto da ragazzo a Milano, poi la avventura “politica” di fatto iniziata a seguito del forte impatto che scaturiva, nei primi anni ‘70, dalla condanna che la Chiesa faceva contro i cattolici che militavano dentro i partiti di sinistra... io che venivo dal mondo cattolico (scuola dai gesuiti e attività giovanili in parrocchia) mi sono trovato dentro il dibattito sulla Pastorale dell’allora vescovo Pagani che si materializzò con un convegno affollatissimo… che mi aprì la porta per la candidatura alle elezioni provinciali (1975) nelle liste del Pci dove fui eletto con il 68/70% dei voti risultando tra i primi 10 in Italia ed il primo a Perugia...cosa che mi permise di essere Presidente della Provincia per un giorno! Il racconto prosegue con la mia esperienza in Senato con alcune considerazioni politiche su alcuni problemi come il metodo di elezione, sul problema degli appalti, sui rapporti di noi eletti con il partito di riferimento e altre cose particolari con le persone conosciute...quali la telefonata di Scalfaro (foto dell’incontro a Gubbio) che mi invitava ad un incontro privato al Quirinale e la lettera di Prodi allora Presidente del Consiglio dei Ministri.
Indice del libro: Prefazione – Prologo - Prima parte – lui 1. millenovecentoquarantatre 2.le origini 3. le strane coincidenze (circostanze) 4. il natale e i giochi 5. la fiera campionaria 6. la scuola dell’obblgo 7. la famiglia 8.la politica? 9. l’adolescenza 10.ricordi 11. un incubo 12. le vacanze 13. sogno 14. che cosa vuol dire essere comunisti? 15. cattolici nel pci) - Seconda parte - io 1. perché scrivere 2. ah! l’amore che cos’é? 3. senatore per caso 4. la cravatta 5. considerazioni 6. costituzione, democrazia, politica 7. coerenza? 8. per finire) - Terza parte – noi (Epilogo)
Estratto dalla prefazione di Oliviero Diliberto
(Già Ministro di grazia e giustizia nei Governi D'Alema I e II, professore ordinario di Diritto romano e Preside presso la Facoltà di Giurisprudenza della Sapienza di Roma e attualmente è Chair Professor presso la Zhongnan University of Economics and Law di Wuhan in Cina)
Questo che state per leggere è un libro apparentemente ispirato all’autobiografismo. Sembra, ad una prima occhiata, la narrazione in prima persona della vicenda umana e politica di un singolo individuo, per quanto importante. Nulla di più falso. Questa che leggerete è l’autobiografia di una generazione. La generazione che ha attraversato gli anni più entusiasmanti – difficili, certo, ma sicuramente entusiasmanti – che dall’immediato dopoguerra arriva sino ai giorni nostri. Aldo Sartori appartiene a quella generazione, ne è rappresentante altamente simbolico, come capirete leggendo le sue densissime pagine.
Curriculum breve dell'On. Aldo Sartori
Aldo Sartori (Bazzano di Bologna 1943) diplomato geometra presso l' Istituto "Carlo Cattaneo" di Milano, dove nel 1959/60 con alcuni compagni di classe organizza un gruppo teatrale che produce e mette in scena “Il furfantello dell'Ovest” di Iohn Synge.
Sin da giovane eclettico ed attivo tanto che nel tempo libero dallo studio fa esperienza lavorativa in una piccola casa di moda e in uno studio tecnico ed acquisisce il tesserino federale di arbitro di pallacanestro.
Nel 1969 si trasferisce a Gubbio, dove si sposa con Liviana Morelli ed esercita la libera professione di geometra, sino al 2001 . (continua a leggere)
Negli anni '70 riveste, senza compenso, la carica di Presidente dell’Ente assistenziale “Istituti Riuniti di Ricovero” e consigliere dell'antica “Società di Mutuo Soccorso di Gubbio” e nel 1975 viene eletto consigliere dell'Amministrazione Provinciale di Perugia, presiede la prima seduta del consiglio in quanto “consigliere anziano” ed assolve l'incarico, per un breve periodo, di Assessore al Patrimonio. Durante il mandato, rappresenta la Provincia nel consiglio dell'Azienda di Soggiorno e Turismo di Gubbio.
Negli anni ‘80 ricopre incarichi amministrativi presso società private nel settore turistico/alberghiero e zootecnico, presidente per un breve periodo, della Confesercenti di Gubbio, Vice presidente della “Pallavolo Gubbio” femminile nei due campionati in serie A/2, cofondatore della Associazione dei gemellaggi, canta con la corale “Giuseppe Verdi”, collabora alla produzione di alcuni documentari sulla città di Gubbio e sul folclore cittadino.
E' revisore dei conti presso una società mista del Comune di Gubbio e vicepresidente della "Funivia colle eletto s.r.l" quale rappresentante della Provincia di Perugia
Nel 1992 viene eletto Senatore della XI Legislatura, fa parte della VIII Commissione permanente "Lavori pubblici e trasporti" e rappresenta il Prc nella commissione bicamerale d'inchiesta in ordine all'indagine conoscitiva sui lavori pubblici.
Negli anni ‘90 ricopre la carica di General Manager della Società Groma che gestisce l'intero patrimonio immobiliare della Cassa Italiana di Previdenza dei Geometri liberi professionisti, è consigliere del Comune di Gubbio e collabora nella segreteria del vice-ministro Caron presso il Ministero del Lavoro.
Dall'agosto 2000 fa parte della segreteria tecnica del Ministro dei lavori pubblici Nerio Nesi e, nell'ottobre dello stesso anno è nominato, dal Ministero delle Attività produttive, commissario liquidatore della società cooperativa “Gubbio Ceramiche d’Arte”.
Dal 2001 è uno dei tre componenti il nucleo di valutazione dei dirigenti del Comune di Gubbio e fonda l'Associazione “PocketOpera” per divulgare e far apprezzare, soprattutto ai giovani, la musica lirica con un progetto originale ed innovativo.
Intervista di Cinzia Tini all'On. Aldo Sartori
15 dicembre 2021
"Questa che leggerete è l'autobiografia di una generazione. La generazione che ha attraversato gli anni più entusiasmanti - difficili, certo, ma sicuramente entusiasmanti - che dall'immediato dopoguerra arriva sino ai giorni nostri [...] Libri come questo, dunque, servono ai giovani, affinché anche loro, in modo certo diverso dal nostro, ma con analoga convinzione, provino a cambiare il mondo. Magari - lo spero con tutto il cuore - con esiti migliori dei nostri." (Oliviero Diliberto)
ANNA BUONINSEGNI, per lungo tempo direttrice responsabile dell'Ufficio stampa e relazioni esterne del Comune di Gubbio, è giornalista, poetessa, scrittrice, critico letterario ed editore di ‘Unaluna’, fondata dal marito Alessandro Sartori. (continua a leggere)
Di origini toscane, vive a Gubbio, in Umbria. Ha pubblicato i racconti “Pagine dal mare” (Arnaud, 1989), le raccolte di versi “Itinera” (Arnaud, 1992), “La stanza di Anna” (Crocetti Editore, 1997), prefazione di Mario Luzi (Premio Nazionale “Alpi Apuane”, 1998), “Ad occhi aperti” (Crocetti Editore, 2005) con prefazione di Mario Luzi (Premio “Città di Alghero” 2005), (Premio Internazionale “Torri di Quartesolo” 2006), ”AnnAlfabeti – impronte di linguaggi” (Edizioni ‘unaluna’, 2010) con incisioni di Walter Valentini e prefazione di Maria Luisa Spaziani (Premio “Suio Terme” 2011). Nel 2000 ha vinto con la silloge “Senza anestesia” il Premio Internazionale “Eugenio Montale”. Nel 2005 è stata una degli autori di “Isola della poesia”, progetto curato da Marco Nereo Rotelli nell’ambito della Biennale di Venezia e nel 2011 è stata invitata da Antonio Presti in Sicilia alla Piramide - 38° Parallelo per le letture del ‘Rito della Luce’ (Solstizio d'estate 17 - 21 giugno). E’ promotrice culturale ed è presidente del “Centro di poesia e letteratura Oderisi”, riferimento della cultura letteraria umbra, con le pubblicazioni delle antologie “Anni ’80 – Poesia italiana”, Jaca Book, 1993 e “I sentieri della notte”, Crocetti Editore, 1997. E’ presente in varie antologie nazionali ed internazionali, collabora a riviste letterarie e coordina cicli di incontri di letteratura e poesia. Cura per l’editore Crocetti la collana di cd “Voci della poesia contemporanea”, tra i quali MARIO LUZI, ALDA MERINI, MARIA LUISA SPAZIANI, FRANCO LOI. Sue poesie inedite sono uscite nell’Almanacco dello Specchio 2009, edito da Mondadori. (per altre notizie clicca qui o sulla foto)