Teatro a domicilio Umbro  

Teatro in bicicletta

Performance Teatrale "A spasso nell'Arte" di Andrea Dalla Costa

01 Dicembre 2021

“Teatro a Domicilio Umbro” per i Soci di Università Terza Età Città di Gubbio mercoledì 1 Dicembre 2021 presso la sala ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana di Gubbio.

Grande interesse ha suscitato la performance dell’Attore Carlo Dalla Costa, autentico “rider” a domicilio, che ha portato il teatro agli spettatori, nel luogo dove essi si incontrano abitualmente.  leggi di più

Il ricco repertorio della performance teatrale “A spasso nell’Arte”  ha spaziato da “Sognando si crede” del Don Chisciotte, a “Odiavo giocare a tennis e per questo sono diventato il tennista più forte del mondo” da “Open” di Andre Agassi, per soffermarsi su “Se vuoi sognare il cambiamento non sognare affatto” tratto dal Gattopardo, fino a ”Letture del Grand Tour, fonti storiche sui viaggi in Italia a cavallo tra il 1700 e il 1800” e ad alcune poesie.

Il bravo e giovane attore assisano Carlo Dalla Costa ha espresso la sua preparazione e le sue doti  con garbo ed efficacia riuscendo ad attrarre l’attenzione degli uditori. Ha introdotto i testi contestualizzandoli nella loro cornice, in modo da fornire le giuste coordinate per poterli apprezzare e comprendere.

Ma soprattutto li ha coinvolti in un emozionante viaggio che ha toccato molteplici tematiche umane, sociali e culturali, suscitando la riflessione e le domande che sempre si accompagnano a testi di spessore. E tutto questo  sull’onda del divertimento e della leggerezza.

L’iniziativa del presente pomeriggio teatrale scaturisce da questa nuova possibilità artistica nata negli ultimi mesi del 2020, sulla scia più ampia del promotore Ippolito Chiarello, attore di origini leccesi, ideatore e fondatore del progetto “BARBONAGGIO TEATRALE”.

In questi momenti così difficili per le restrizioni dovute alla pandemia, il teatro, l’arte in senso più esteso, “deve mostrare le sue capacità, agire con azioni concrete”.

Se “lo Stato ha chiuso i teatri” gli Artisti non si sono arresi e sono stati capaci di proporre delle alternative come quella del “TEATRO A DOMICILIO UMBRO”, che si inserisce all’interno del progetto nazionale di Chiarello, ma con una sua specifica caratterizzazione, anche grazie alla partecipazione del Teatro Stabile dell’Umbria e di alcuni Comuni Umbri.

“La mission è molto semplice: poter dare nuovamente voce, anche in forme e modalità fino a questo momento poco utilizzate, al mondo culturale e, più nello specifico, teatrale”.

Attraverso il Barbonaggio Teatrale e il Teatro a Domicilio Umbro si vuole “sensibilizzare la società verso la situazione artistica italiana e al tempo stesso rendere la stessa nuovamente parte di un processo artistico che solo nella restituzione ‘dal vivo’ può trovare forma”.

Il teatro è sopravvissuto per secoli perché “è stato in grado, nel tempo, di reinventarsi, di ricostruirsi, di saper analizzare il proprio tempo facendosene non solo portavoce ma anche amplificatore”.

E questo viene richiesto ancora oggi.

E a questa  precisa funzione l’iniziativa di questo incontro cerca di dare una risposta concreta.

Il progetto ha un respiro ambizioso, si sta creando una vera e propria rete di artisti di vario genere, attori, musicisti, cantanti, danzatori, in modo che questa non sia solo una risposta alla crisi, ma una “ulteriore possibilità di fruizione artistica e culturale”, accanto a quella classica nei luoghi a ciò  deputati, i Teatri.


CARLO DALLA COSTA

Il giovane attore Carlo Dalla Costa ha al suo attivo un nutrito Curriculum Vitae, che evidenzia la sua prestigiosa formazione teatrale che si accompagna ad una molteplicità di interessi e di attività.

Nato ad Assisi (PG) il 09/04/1989. Muove i primi passi nel teatro attraverso laboratori e corsi di teatro della sua zona come il Piccolo Teatro degli Instabili di Assisi (PG) e l’Associazione Teatro Studio Assisi.   leggi di più

Dopo aver conseguito la maturità scientifica presso il Liceo Scientifico annesso al Convitto Nazionale Principe di Napoli di Assisi (PG) si iscrive alla facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Perugia portando avanti in parallelo la propria formazione teatrale frequentando il CUT (Centro Universitario Teatrale) di Perugia, lavorando con professionisti quali Massimiliano Civica e Ludwig Flaszen.

Dopo aver concluso il corso di studi universitari laureandosi in Relazioni Internazionali con una tesi sullo studio del linguaggio nella politica estera di Sarkozy durante il proprio quinquennio alla Presidenza della Repubblica Francese viene ammesso alla Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine (UD) e per tre anni continua il proprio processo di formazione artistico – professionale con professionisti di rinomata fama nazionale e internazionale come Claudio De Maglio, Marta Bevilacqua, Paola Bonesi, Paola Bigatto, Maurizio Schmidt, Marco Sgrosso, Anatoli Vasiliev, Jurij Alschitz, Arturo Cirillo, Carolyn Carlson, Giuliano Bonanni, Carlo Boso.

Dal 2018 è nella Compagnia dei Giovani dello Stabile dell’Umbria con la quale debutta con il Racconto d’Inverno per la regia di Andrea Baracco. Nello stesso anno inizia a collaborare con l’Associazione culturale Quinta Parete con la quale lavora come attore all’interno di produzioni per teatro ragazzi e di importanti manifestazioni a livello nazionale come il Festival della Filosofia.

Nel 2019 prosegue la propria attività di formazione e studio sulla Commedia dell’Arte facendo da Assistente al Direttore della Nico Pepe, Claudio De Maglio, oltre a curare il modulo di recitazione pressa la stessa Scuola per il corso propedeutico per Attori; oltre a essere ammesso al Master Internazionale in Commedia dell’Arte presso l’Accademia Veneta di Venezia.

Sempre nell’ambito della Commedia dell’Arte nel 2020 viene invitato quale Ospite Internazionale in Israele per la Giornata Mondiale della Commedia dell’Arte.

A questo processo di formazione affianca la produzione artigianale di maschere teatrali, dove tra i lavori più importanti si annoverano le maschere per lo spettacolo Commedia con Schianto per la regia di Liv Ferracchiati (Produzione Teatro Stabile dell’Umbria) e per il Festival della Filosofia 2019.

Da sempre attivo nel territorio dove tuttora vive e risiede cerca di coniugare il bisogno di fare teatro alla volontà di poterlo rendere sempre più accessibile su larga scala, con particolare attenzione agli anni della formazione scolastica fucina di formazione per gli “spettatori” e gli “attori” del domani.

Ed è proprio con questo desiderio che si avvicina prima all’ambito della formazione attoriale e alla diffusione del teatro antico (con la nascita dell’Ensemble artistico di musica e teatro antico “I Trobadores”), fino ad iniziare, attraverso il Progetto “Per Aspera ad Astra”, sempre con il Teatro Stabile dell’Umbria, una stretta collaborazione con gli ambienti carcerari italiani come il Carcere di Capanne (PG), in qualità di attore e formatore per progetti artistici. Parallelamente prosegue assieme a  diverse attività sociali e teatrali del territorio umbro (Teatro Fontemaggiore di Perugia, C.E.T. di Assisi) la continuazione di laboratori per l’infanzia.



IPPOLITO CHIARELLO E IL BARBONAGGIO TEATRALE

Artista pugliese che spazia dal teatro al cinema, alla musica. In questi campi si è cimentato principalmente come attore, ma ha praticato anche la strada della scrittura, della regia e della formazione, anche in ambito di disagio sociale.

Il suo percorso di ricerca (spettacoli, progetti, formazione) si focalizza nel recupero della relazione pubblico-artista e ha generato la modalità del Barbonaggio Teatrale, strumento di diffusione, distribuzione e promozione del teatro.

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