La nascita del gin:
Olanda, Inghilterra o Italia?
Lezione di Michela Minelli
3 Aprile 2024
“La nascita del gin: Olanda, Inghilterra o Italia?” per i Soci dell’Università della Terza Età Città di Gubbio mercoledì 3 Aprile 2024.
Michela Minelli ha presentato l’attività dell’ “Anonima Distillazioni – The Alambic’s Company,” azienda artigianale con sede a Gubbio in Via Perugina, 130 che si sta progressivamente proponendo ed affermando sul mercato per la produzione di London Dry Gin artigianale a partire dal 2018.
I protagonisti di questa esperienza sono giovani imprenditori partiti dall’idea di realizzare una distilleria simile a quelle del passato per creare prodotti ispirati alla riscoperta di antiche ricette, quelle dell’ Aquamirabilis.
Aquamirabilis ha una lunga storia alle spalle. Le sue radici affondano nelle antiche acque miracolose a base di ginepro e agrumi, che gli alchimisti rinascimentali distillavano per curare malanni fisici e sentimentali. Nasceva così il primo gin della storia. Nel 1600 il mondo della profumeria trasforma Aquamirabilis in Acqua di Colonia fermando così in Italia la storia del gin, che oggi torna a vivere grazie a 43°12° Aquamirabilis. Il nome del gin riporta i numeri 43°12°, poiché 43°N 12°E sono le coordinate geografiche di Gubbio oltre che i gradi alcolici ed il numero delle botaniche.
I giovani imprenditori di Anonima Distillazioni hanno sviluppato conoscenze sempre più approfondite delle tecniche artigianali di produzione, affiancandole all’utilizzo di materie prime naturali a cominciare dal pregiato ginepro dell’Appennino umbro - toscano e di numerose altre specie botaniche (rosmarino, limone, bergamotto, arancia, mirto, timo, radice di iris toscano, angelica, coriandolo, rosa, arancia dolce, melissa e altre), giungendo a produrre un gin di elevato pregio e amari ( “Amaro 253”, realizzato dalla sapiente infusione di 25 botaniche locali, radici, foglie e 3 spezie esotiche. Il suo nome deriva dal “Sentiero n° 253”: un cammino umbro da percorrere alla ricerca dei profumi dell’Appenino, tra prati profumati e distese boschive selvagge).
Anonima Distillazioni – The Alembic’s Company è la prima micro distilleria in Umbria, a Gubbio. Il suo gin Aquamirabilis è prodotto con metodo London Dry utilizzando “Ginevra”, un alambicco discontinuo in rame a corrente a vapore e a fuoco diretto da 200 litri, realizzato appositamente da Frilli su sistema carter head. Le botaniche sono infuse tutte assieme nell'alcol di cereali italiano prima della distillazione one hot. Il gin viene poi portato a gradazione con l'acqua delle fonti locali demineralizzata.
Il grande alambicco è il centro di un luogo unico e affascinante. La distilleria è infatti ospitata all'interno di una ex casa cantoniera completamente ristrutturata per ospitare la produzione che, insieme al confezionamento, è svolta interamente a mano.
Leggi di seguito la presentazione tratta dal SITO WEB di Aquamirabilis , il London Dry Gin nato dalla ricetta delle acque miracolose.""""""""""""
""""""""""Il London Dry Gin nato dalla ricetta originale delle “acque miracolose” - Il rinascimento di Aquamirabilis London Dry Gin
La storia di Aquamirabilis affonda le sue radici nell’antichissimo sapere botanico, custodito e tramandato da monaci e alchimisti rinascimentali.
Nel XVII secolo, antiche formule di acque aromatiche, conosciute collettivamente come aqua mirabilis, affiorarono da antichi ricettari: acque distillate con proprietà curative che venivano impiegate per curare malanni fisici, spirituali e sentimentali. Dopo secoli di storia e tradizione Aquamirabilis torna a rivivere nell’epoca d’oro dei London Dry Gin come un tributo alla sapienza antica e alla ricerca della perfezione aromatica.
A partire dal Medioevo, nei monasteri di tutta Europa si radicò una tradizione che porterà alla nascita della moderna medicina: la scienza botanica.
Custodi del sapere terapeutico delle piante, furono proprio i monaci i primi a trascrivere in grandi manoscritti le proprietà benefiche di erbe, fiori e bacche. Istruiti secondo la regola benedettina “ora et labora”, alle loro sapienti mani era affidata la cura e la preparazione di intrugli “miracolosi”. (clicca per continuare a leggere)
Le pratiche e le conoscenze sviluppate nei monasteri medievali hanno gettato le basi per la botanica come la conosciamo oggi, unendo la saggezza empirica con l’osservazione sistematica delle piante.
La loro eredità persiste non solo nei giardini botanici contemporanei e nelle farmacie moderne, ma anche nella profumeria, cosmetica, fino ad arrivare alla distillazione e liquoristica, dove le antiche tradizioni si intrecciano con le più recenti innovazioni tecnologiche.
Alchimisti rinascimentali e le acque miracolose
Nel periodo rinascimentale in Europa si diffuse la pratica dell’alchimia che assorbì le competenze botaniche per ricercare, attraverso esperimenti e pratiche mistiche, l’elisir della vita.
Gli alchimisti rinascimentali erano figure molto misteriose e affascinanti, spesso i loro testi erano pieni di simboli ermetici, allegorie e riferimenti alchemici che richiedevano interpretazioni profonde.
Operavano in laboratori segreti, spesso pieni di strumenti e attrezzature specializzate. si diceva che conducessero esperimenti misteriosi per scoprire i segreti della natura e dell’universo.
In questo contesto iniziarono ad essere distillate le prime acque miracolose, termine con cui venivano definite le prime acque aromatiche che possedevano virtù curative.
Paolo Feminis, Giovanni Farina e le corti europee
Alla fine del 1600 la ricetta dell’ aqua mirabilis iniziò ad essere riconosciuta come soluzione alcolica profumata, grazie ad un borghese italiano di nome Paolo Feminis (1660-1736) residente a Colonia.
Questa creazione, che prese il nome “Acqua di Colonia” divenne presto un simbolo di eleganza e raffinatezza, amata da coloro che cercavano l’essenza della bellezza e della seduzione.
Ma il vero segreto di Paolo risiedeva nell’eredità che lasciò dietro di sé. Giovanni Antonio Farina fu il primo a ricevere il suo prezioso lascito, tramandando poi il segreto a suo figlio Jean Marie Farina.
Il successo della fragranza fu tale che i Farina decisero di aprire una boutique nel cuore di Parigi, nella rinomata Rue st. Honorè 333.
Da qui, l’Eau de Cologne fu fornita alle corti di tutta Europa, diventando il profumo preferito di illustri personaggi come Napoleone Bonaparte, goethe, Voltaire e persino la Regina vVttoria.
Così, attraverso i secoli, l’Eau de Cologne ha continuato a incantare le anime con il suo aroma avvolgente e seducente.
Il bergamotto, la nota distintiva
Introducendo la storia dell’Aqua Mirabilis e dell’Eau de Cologne, emerge una materia prima preziosa e fondamentale per la profumeria: il bergamotto.
lLorigine del bergamotto è oggetto di dibattito, ma è certo che, come gli altri agrumi, giunse in Europa dall’oriente. le prime tracce della sua presenza risalgono al 1714, nei registri commerciali dell’Eau de Cologne della ditta profumiera Jean Maria Farina di Colonia.
Reggio Calabria è diventata il principale luogo di coltivazione del bergamotto, destinato principalmente alla produzione dell’essenza.
Il suo profumo dolce, fresco e fruttato, con una leggera nota floreale, lo rende un’essenza amata nella profumeria e nella distillazione, grazie alle sue note olfattive morbide e avvolgenti.
La riscoperta di Aquamirabilis e la rinascita come London Dry Gin
In Umbria, fra lunghe passeggiate nei boschi e visite a borghi medievali, è iniziato nel 2018 il nostro studio dell’antica tradizione dell’ Aquamirabilis.
Dopo aver scoperto la straordinaria storia di questo antico distillato, insieme alla nascente “Anonima Distillazioni” abbiamo deciso di ricostruire botanica dopo botanica la ricetta originaria e produrre un gin unico ed è così che oggi l’antica ricetta di Aquamirabilis rivive in ogni sorso del nostro London Dry Gin.
Nel nostro Aquamirabilis London Dry Gin il suo aroma si fonde con le note floreali della rosa e dell’iris creando un contrasto armonioso che avvolge e rinfresca il palato.
Oggi Aquamirabilis London Dry Gin ha una la nuova veste: una nuova bottiglia, materica, ricca e preziosa. decorata in piccoli lotti con tecniche innovative questa bottiglia è un omaggio alla tradizione ceramica italiana a cui è ispirata. (tratto dal Sito Web di Aquamirabilis) """""""""""""