Quaderni di viaggio: i Tuareg 

Conversazione della Dott.ssa Leide Pedetti

14 Febbraio 2024

"Quaderni di viaggio: i Tuareg"

Mercoledì 14 Febbraio 2024 “Quaderni di viaggio: i Tuareg” della Dott.ssa Leide Pedetti per i Soci dell’Universtà della Terza Età Città di Gubbio.

Non semplice resoconto, sia pur  piacevole e ricco di aneddoti, di uno dei numerosi viaggi fatti da questa instancabile e curiosa viaggiatrice nel corso degli anni, ma occasione di approfondimenti storici, sociali ed etnologici di una delle popolazioni più tipiche del continente africano.

I Tuareg sono un popolo con una storia ricca e complessa, che ha saputo adattarsi e resistere alle sfide del tempo pur preservando la propria identità culturale e il proprio legame con il deserto del Sahara. La loro cultura e le loro tradizioni continuano a ispirare e affascinare  chiunque apprezzi la profondità e la complessità delle civiltà umane.

Note sulla relatrice Leide Pedetti

Leide Pedetti, nata a Marsciano (PG), vive ed opera a Roma. Laureata in farmacia, da sempre è presente in lei uno spiccato senso artistico, che si esprime brillantemente nella pittura e nella poesia.

Con al suo attivo mostre personali, collettive, rassegne culturali, riconoscimenti e premi, ha pubblicato due libri di poesie, “Soli e Notturni” e “Ballo da sola e canto” in cui le poesie sono corredate da alcune delle sue più rappresentative opere in tecnica mista con l'uso dell'acrilico sabbiato. 

I Tuareg

Conosciuti anche come i "uomini blu del deserto", sono un popolo nomade che abita le regioni desertiche del Sahara, principalmente in Niger, Mali, Algeria, Libia e Burkina Faso. Sono noti per la loro cultura ricca di tradizioni, la loro abilità nel sopravvivere in ambienti estremi e la loro storia affascinante.

Storia e Origini. Sono considerati un gruppo etnico berbero con una storia che si perde nei meandri del tempo. Le loro origini risalgono a migliaia di anni fa, quando le tribù berbere iniziarono a migrare nell'area del Sahara. La loro storia è stata segnata da periodi di prosperità e autonomia, ma anche da conflitti con governi coloniali e stati nazionali. (Clicca per continuare a leggere)

Società e Struttura Sociale. La società Tuareg è tradizionalmente organizzata intorno a una struttura tribale complessa. Esiste una distinzione tra i nobili (imawalen) e i vassalli  di rango inferiore. La leadership è spesso ereditaria, ma può anche essere basata sulla competenza e sull'abilità negli affari tribali.

Cultura e Tradizioni. La cultura Tuareg è ricca di tradizioni orali, musica, danza e artigianato. La poesia è particolarmente importante, con poemi epici tramandati di generazione in generazione. La musica tradizionale Tuareg è caratterizzata dal suono del oud, del flauto e del tamburo. Le donne Tuareg sono conosciute per la loro abilità nel lavorare il cuoio e nel creare gioielli.

Lingua e Scrittura. La lingua principale dei Tuareg è il Tamahaq, una lingua berbera che varia leggermente da regione a regione. Tradizionalmente i Tuareg utilizzavano una forma di scrittura chiamata Tifinagh per registrare le loro poesie e le loro storie. Tuttavia l'alfabetizzazione in Tifinagh è diventata sempre più rara essendo entrato in uso l'alfabeto latino.

Religione e Spiritualità. La maggior parte dei Tuareg segue l'Islam, ma la loro pratica religiosa è spesso integrata con credenze tradizionali pre-islamiche. La loro spiritualità è profondamente legata alla terra e alla natura, con un forte senso di connessione con il deserto e con gli antenati.

Economia e Modo di Vita. Tradizionalmente i Tuareg sono stati allevatori nomadi, con i loro greggi di capre, pecore e cammelli che forniscono cibo, latte e pelli per il commercio. Negli ultimi decenni molte comunità si sono stabilizzate in villaggi o città, cercando opportunità di lavoro alternative.

Identità e sfide contemporanee. I Tuareg si trovano ad affrontare diverse sfide nel mondo moderno, tra cui la marginalizzazione politica, la povertà e i conflitti etnici. I cambiamenti climatici e l'instabilità politica hanno anche un impatto significativo sulle loro comunità e sul loro stile di vita tradizionale.