Panpepati di Natale
PANPEPATI ricetta di Luciana (tipico dolce natalizio del Ternano)
1) Ingredienti secchi
4 hg di noci sbucciate (1 kg non sbucciate)
2 hg di mandorle spellate e tostate
2 hg di nocciole spellate e tostate
2 hg di uvetta ammollata nel rum
1/2 hg di pinoli
1 hg di cedro candito
1 hg di arancia candita
2) Altri Ingredienti
2 hg di miele
4 cucchiai di zucchero
3 hg di cioccolato fondente
30 gr di cacao amaro
2 hg di mosto cotto o marsala all'uovo
1 cucchiaino di cannella
noce moscata a piacere (1/4 di noce)
1 cucchiaino di pepe (6 grammi)
buccia grattugiata di mandarino e di limone
2 tazzine di caffè ristretto (o caffè Borghetti)
mistrà e rum (o rosolio o cognac) a piacere
2 hg circa di farina
Ostia, olio e zucchero a velo q.b.
Procedimento
Mettere a bagno l'uvetta nel rum.
Triturare abbastanza finemente metà delle noci e grossolanamente l'altra metà. Triturare molto grossolanamente mandorle e nocciole, lasciandone alcune intere. Aggiungere la buccia grattugiata degli agrumi e tenere da parte.
Sciogliere a bagnomaria miele e cioccolato, aggiungendo anche mosto (o marsala all'uovo), caffè e zucchero.
Tenendo la pentola a bagnomaria, aggiungere il cacao, le spezie, i liquori, gli ingredienti secchi e la farina (aggiustandone la quantità fino ad ottenere una consistenza abbastanza soda).
Dopo aver amalgamato il tutto, togliere la pentola dal bagnomaria e lasciar raffreddare un paio d'ore.
Con le mani unte di burro o olio e tamponate con il cacao, prendere il composto, metterlo in un mestolo unto di olio, pressare bene, versare la pallottolina così formata sull'ostia e poi metterla sulla placca del forno rivestita di carta da forno. Procedere allo stesso modo fino a formare 10 panpepati.
Far asciugare i dolcetti nel forno ventilato già caldo a 125 gradi per circa 15 minuti e lasciare nel forno a raffreddare. Se i dolcetti con il calore si fossero leggermente deformati, aggiustarli aiutandosi con un cucchiaio, raffreddandosi poi si solidificheranno.
Il giorno dopo spolverare i panpepati con zucchero a velo, avvolgerli in carta da forno e poi in carta stagnola pressandoli delicatamente. Volendo farne dono, confezionarli adagiandoli su di un piccolo vassoio argentato e avvolgerli in carta trasparente, decorare con un nastrino.